Gennaio 2022 in libri

Nuovo anno, nuove letture! Ecco i primi libri letti quest’anno:

  1. LO SCARABEO VOLA AL TRAMONTO, di Maria Gripe.
    Un libro per ragazzi complesso e intrigante. Misterioso fino alla fine. Consigliato agli egittofili e a chi ama le piante.
    Voto: 4/5
  2. IL TEMPO DI SUA GRAZIA, di Eyvind Johnson.

Il tempo di Sua Grazia
Fa un po' strano leggere un libro di un autore scandinavo ambientato (in gran parte) in Italia. Questo poi parla di eventi assai lontani nel tempo (775-820). Il romanzo è un po' troppo prolisso e a tratti perfino ampolloso per i miei gusti, ma la lunghezza si sopporta grazie ad alcuni personaggi memorabili che danno un tocco di leggerezza alla narrazione. Voto: 3/5

3. LA STORIA DEL PIANETA BLU, di Andri Snaer Magnason.
Un libro per bambini assai educativo, con picchi di tristezza inaspettati. Un messaggio terribile e sempre attuale. Eccezionale.
Voto: 4.5/5

4. L’ALEPH, di Jorge Luis Borges.
Non avevo mai letto Borges e difatti la sua prosa non fa per me. Di questa raccolta mi interessava leggere solo La casa di Asterione, di cui ho apprezzato la profondità e le suggestioni. Il resto è un labirinto pieno di simboli in cui è impossibile trovare l’uscita.
Voto: 3/5

5. LA BELLEZZA DI MERAB, di Torgny Lindgren.

La bellezza di Merab
Un villaggio di poche anime, i racconti della gente comune. La semplicità, la naturalezza, la potenza delle parole ne fanno un libro formidabile. Voto: 4.5/5

6. IL SOGNATORE, di Laini Taylor.
Un incipit agghiacciante e molto bello, a cui purtroppo fa seguito una storia lenta in modo esasperante e che in alcuni punti ho trovato troppo melensa. Ci sono delle trovate interessanti, senza dubbio, ma la sensazione è che non sia il mio genere di fantasy.
Voto: 3/5 

7. FUOCO FATUO, di Willem Elsschott.

Fuoco fatuo
Una suggestione, la ricerca di una ragazza introvabile, che forse neppure esiste. Una fata morgana, solo un riflesso dell'acqua che non è possibile afferrare. Una notte di evasione dalla noia, in cui l'ironia di Elsschott abbraccia anche le differenze culturali. Voto: 4.5/5

8. GLI INVISIBILI, di Roy Jacobsen.
Saga familiare norvegese ambientata in un’isola delle Lofoten, dove la vita è una continua lotta per la sopravvivenza. Voto: 3.5/5

9. CHIARORI, di Göran Turnström.

Chiarori
Un racconto, un più o meno dolce passatempo sulle ridicole cose che, nel loro insieme, portano il nome di amore. Un romanzo ambientato in Islanda che racconta in modo assai divertente il rapporto padre-figlio. Voto: 4/5

E voi, avete letto qualcuno di questi libri? Se sì, cosa ne pensate?

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