Pagine boreali: Via della Trincea di Kari Hotakainen

In vita mia non ho mai comprato una casa.
È un’esperienza che mi manca, pazienza.
Ci saranno altre vite, altre case.
Ma se anche dovessi immaginarmi nei panni di un acquirente, non riuscirei ad essere come Matti, il protagonista di Via della Trincea di Kari Hotakainen.

via della trincea

Penso che prenderei alcune informazioni, ma per il resto mi affiderei a un esperto.
Matti no, fa uno studio maniacale, talmente rigoroso da sembrare scientifico.
È giusto così, lui desidera la casa dei sogni, dev’essere perfetta sotto tutti i punti di vista.
Forse si fa un po’ prendere la mano, quando ad esempio si converte in stalker di venditori e agenti immobiliari, ma è convinto che è l’unico modo di recuperare la sua famiglia.

Matti è un reduce del fronte domestico, come lui stesso si definisce, situazione che si è creata perché il feminismo è andato un po’ troppo oltre, capovolgendo di fatto i ruoli nel rapporto uomo-donna.
In una Finlandia che sembra avere incarnato gli ideali del sogno americano, Matti è un personaggio divertente, con cui è facile empatizzare; non si possono non apprezzare i suoi stratagemmi e i suoi modi creativi con cui si vendica del suo vicino rompiscatole.

E voi, avete un obiettivo importante per raggiungere il quale fareste qualsiasi cosa?
Io sì, e ci sto lavorando.
Ma a differenza di Matti, preferisco rimanere nei confini della legalità.

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